MoVimento 5 Stelle Molise

Bilancio, ecco i nostri NO al rendiconto

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Il rendiconto di Bilancio 2015 in discussione questa mattina in Consiglio regionale è, insieme, uno dei principali documenti contabili dell’ente, ma anche e soprattutto la fotografia dell’attività politica della Giunta. Un’attività che mostra tutte le sue falle.

I portavoce del MoVimento 5 Stelle Molise, Antonio Federico e Patrizia Manzo hanno detto ancora una volta No a questo stato di cose. Non è una semplice presa di posizione dal sapore politico, ma la logica conseguenza di tante nostre denunce che ora hanno trovato conferma anche nella relazione del procuratore della Corte dei Conti, Manfredi Selvaggi.

No, dunque, innanzitutto perché da un anno e mezzo la Regione ancora non sa cosa fare con le sue Partecipate, sia dirette che indirette. L’ente si è limitato solo a una ricognizione, ma manca ciò che più conta: una exit strategy dalle “società-zavorra”.

No, inoltre, anche alla luce di quanto sta accadendo con i servizi informatici regionali. Qualche settimana fa è stata discussa la nostra ennesima interrogazione a firma di Patrizia Manzo. Come da convenzione e da legge regionale, è Molise Dati a dover gestire il Sir, cioè l’insieme dei sistemi informativi, telematici e tecnologici della Regione, tuttavia l’ente continua ad affidare forniture e servizi informatici ad altre due società che operano nello stesso settore della Molise Dati con conseguente aggravio di costi.

Ancora. No al Bilancio per un altro aspetto. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto più volte il ridimensionamento delle spese per il personale regionale, ad esempio, con l’eliminazione delle posizioni Quadro. Ma la Casta, come sempre, non ne ha voluto sentire.

No anche per la vicenda della riscossione del bollo auto. Secondo il procuratore le entrate dai tributi sarebbero dovute essere pari a 4 milioni 200 mila euro ma ne sono stati riscossi solo 18 mila, cioè lo 0,43 per cento. Delle due l’una: o i molisani non pagano oppure chi dovrebbe riscuotere non lo fa o non riesce a farlo.

No, infine, anche alla luce dell’indebitamento sanitario. I conti della Sanità sono andati in pareggio grazie ai 30 milioni del Fondo di solidarietà delle altre regioni che, più che riconoscere la qualità della nostra sanità, sembrano premiare la nostra disponibilità a reggere strutture come Neuromed e Fondazione, che hanno un’elevata attrattiva per i pazienti di fuori regione.

Già solo questo piccolo elenco è sufficiente per dire NO all’approvazione del rendiconto di bilancio 2015.

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2 commenti

  1. …aggiungerei l’erogazione dell’indennita’ extra contrattuale (cioè regalati) ai dipendenti della Regione di categoria D per un importo di circa 3,5 milioni di ero annui dal lontano 2006 e sine die. Giusta vostra mozione del gennaio 2015.

  2. …aggiungerei l’erogazione dell’indennita’ extra contrattuale (cioè regalati) ai dipendenti della Regione di categoria D per un importo di circa 3,5 milioni di ero annui dal lontano 2006 e sine die. Giusta vostra mozione del gennaio 2015.