Il beneficiario del Reddito:
a) dovrà rendersi subito disponibile per lavorare, rivolgendosi ai Centri per l’impiego dove, quando sarà necessario, dovrà iniziare percorsi formativi e/o di riqualificazione, finalizzati al reinserimento nel mondo del lavoro (esclusi coloro che non sono in età lavorativa come i bambini ed i pensionati);
b) oltre a fare i corsi di formazione e riqualificazione, dovrà dimostrare di svolgere attività di ricerca del lavoro per almeno 2 ore al giorno…, anche tramite servizi informatici (portale nazionale) controllati dallo Stato;
c) dovrà, durante il periodo di ricerca del lavoro e per un determinato numero di ore settimanali (8 ore settimanali), offrire un contributo lavorativo in favore della collettività, in base alle proprie competenze;
d) dovrà accettare le proposte di lavoro che gli vengono offerte grazie all’intermediazione dei Centri per l’impiego, potendo rifiutare un massimo di 3 proposte. Le proposte dovranno tenere conto dell’esperienza lavorativa precedente del beneficiario.
L’inadempimento di solo uno di questi obblighi, comporta per il beneficiario la perdita del diritto al Reddito oltre al fatto che, eventuali abusi o utilizzi impropri della misura, comportano delle specifiche sanzioni, anche di natura penali, a carico del beneficiario, tra le quali, anche la restituzione di tutte le somme percepite. In questi casi è previsto, inoltre, un controllo dettagliato anche da parte dell’Agenzia dell’Entrate, chiamata a verificare le varie fasi del percorso.
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