MoVimento 5 Stelle Molise

Finanziamenti ai Gruppi Consiliari (rendicontazioni)

Composizione dei finanziamenti ai Gruppi Consiliari (art.12 l.reg. 10/2013)

Il DL 174/2012 e la delibera della Conferenza Stato – Regioni stabiliscono
L’importo complessivo a titolo di contributo annuo per spese di funzionamento sarà più contenuto ma non come avevamo, noi del MoVimento 5 Stelle, cercato di stabilire attraverso un emendamento e soprattutto non nei termini del disposto del decreto da recepire. Infatti non si fa riferimento alla legge relativa della Regione Abruzzo, considerata dalla Conferenza Stato-Regioni “regione virtuosa” da prendere obbligatoriamente ad esempio per il finanziamento in questione ma la Regione Molise, determinando gli importi con Delibera 89 Uff. Presidenza del 30.07.2013, dispone in questo modo:

  • 5000€ per consigliere più il prodotto 0,05€ x nr.abitanti che viene moltiplicato per il numero dei consiglieri (21). La cifra totale annuale da destinare a tutti i gruppi è di 434.343€. [sospesa dal 1 maggio 2014 la quota parte relativa ai 5 centesimi (€329.343) con art.49 LR 11.2014] (Il contributo per il funzionamento dei gruppi consiliari di tutte le Regioni è stato definito dal decreto legge 174/2012 che prevedeva un contributo fisso per consigliere, più il riparto di un fondo costituito dal prelievo di 5 centesimi per abitante; la storia del Consiglio regionale racconta che, in questo modo, i circa 311mila molisani, pagando 5 centesimi a testa, avrebbero dovuto per legge “regalare” 740 euro a ognuno dei 21 consiglieri. La disparità rispetto a regioni più popolose non piacque a Frattura, Niro e alla maggioranza Pd, quella famosa notte del 25 luglio 2013. Nella legge approvata fecero in modo che ogni cittadino della nostra regione pagasse i suoi 5 centesimi a ogni singolo consigliere, e non a tutti i consiglieri come chiaramente disponeva  la legge nazionale, moltiplicando l’obolo e il fondo. Il Movimento 5 Stelle Molise provò in tutti i modi a sollevare questa fraudolenta interpretazione, denunciando la pratica scorretta e presentando emendamenti legittimi. Difatti, dopo un anno, l’idea è stata accantonata vista l’evidente irregolarità, non con la necessaria e definitiva modifica della legge, ma in maniera ipocrita, solo con la sospensione fino a fine legislatura della quota relativa ai 5 centesimi.)

Per le spese del personale i gruppi consiliari che non intendano avvalersi del personale dell’organico regionale o comandato e messo a disposizione ai sensi dell’articolo 4, ricevono, per ogni unità o quota parte di essa non assegnata, un contributo mensile parametrato alla retribuzione annua di un dipendente regionale di categoria D, posizione economica D6.

Il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle (2 consiglieri) percepisce quindi dal 1 Agosto2013: 10.000 annuali per spese funzionamento.

Registro di cassa 2013/2014/2015/2016