MoVimento 5 Stelle Molise

Si parte con la Zero privilegi

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Zero PrivilegiLa proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Zero Privilegi”, presentata ieri 20 dicembre in Piazza Prefettura a Campobasso, costituisce una delle battaglie fondamentali che il MoVimento 5  Stelle Molise, in conformità con le linee guida del Movimento a livello nazionale, intende portare avanti.
Il tema del taglio dei costi della politica, l’abolizione dell’odioso e inconcepibile pacchetto di privilegi di cui una piccola parte della popolazione, etichettata come Casta, ingiustificatamente, gode, diventa oggi più che mai, in un periodo così difficile per la stragrande maggioranza dei cittadini, argomento urgente e improrogabile.
Nello specifico, il progetto di legge regionale presentato ha come finalità la drastica riduzione dei costi gestionali dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale, forte segnale della necessità che la politica regionale gravi sempre meno, nell’esercizio delle proprie funzioni, sulle tasse dei cittadini .
Per restituire credibilità e fiducia è necessario uno sforzo, un gesto tangibile, che dimostri ai cittadini che la politica è un servizio per il bene della collettività tutta.
Ecco dunque le nostre proposte volte all’abolizione di benefici inaccettabili sia sul piano etico e morale che su quello economico, di privilegi indegni di un ordinamento moderno e democratico:

  • riduzione del 50% dell’indennità di funzione dei consiglieri regionali
  • corrispondenza della diaria alla presenza effettiva all’interno delle attività consiliari
  • eliminazione dei rimborsi forfettari di cui beneficiano i consiglieri, sostituiti da rimborsi che coprano le spese effettivamente sostenute nell’esercizio delle funzioni e regolarmente documentate
  • abrogazione dell’istituto dell’assegno vitalizio (attualmente corrisposto agli ex consiglieri dal compimento del sessantesimo anno di età)
  • abolizione dell’indennità di fine mandato

Per quanto riguarda il vitalizio è prevista la retroattività.

Si resta in attesa di un riscontro da parte dei consiglieri regionali, a cui è stata inviata copia della proposta di legge unitamente all’invito alla collaborazione per la sua discussione ed attuazione, nella speranza che alle tante parole spese in campagna elettorale sulla riduzione dei costi alla politica, indistintamente a destra e a sinistra, seguano i fatti.
Nel frattempo si procederà alla raccolta delle 2000 firme necessarie per la presentazione della proposta di legge regionale come di iniziativa popolare.

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