MoVimento 5 Stelle Molise

Sospendiamoli tutti!

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Il dibattito sugli impianti di produzione da fonti rinnovabili puntualmente torna a farsi sentire in una Regione come la nostra che è assolutamente mancante di quegli strumenti di programmazione e pianificazione del territorio che permettano con assoluta certezza di individuare le aree idonee per queste installazioni e le taglie che questi impianti possono avere. In questo senso deve intervenire in tempi brevissimi l’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), unico strumento in grado di individuare gli obiettivi che la nostra Regione si vuole dare per quanto riguarda le politiche energetiche.

In tutti questi anni abbiamo visto comparire pali eolici ovunque, abbiamo combattuto contro le proposte di installazioni di “parchi” anche nelle vicinanze di siti archeologici di rilevanza internazionale come Altilia di Sepino, abbiamo avuto una centrale turbogas, diverse centrali a biomassa assolutamente sovradimensionate rispetto a quelle che sono le peculiarità del nostro territorio e, in passato, è aleggiata addirittura lo spettro di una centrale nucleare a Termoli! A tutto questo dobbiamo dire basta ed evitare che per il futuro si ripresentino situazioni del genere.

Proprio in questa ottica il M5S Molise aveva presentato una proposta di legge agli inizi di giugno che prevedeva appunto una sospensione di tutti gli iter di autorizzazione in corso per nuove centrali nelle more dell’approvazione di un nuovo PEAR. Tale sospensione andava comunque ricondotta nei termini previsti dal D.lgs. 387/2003 onde evitare impugnative dinanzi alla Corte Costituzionale. Qualche settimana dopo viene consegnato un testo simile anche dagli Assessori Petraroia e Facciolla e da lì inizia il percorso in terza Commissione dove si concorda l’accorpamento delle due proposte in unico testo firmato da tutti i quattro presentatori originari, ovvero: Federico, Manzo, Facciolla e Petraroia.

Il nuovo testo prevede la sospensione di tutte le autorizzazioni in corso, nel rispetto della normativa vigente, in attesa che venga finalmente approvato un nuovo Piano Energetico e contestualmente inserisce il divieto di installazione di impianti eolici nelle aree protette della nostra Regione.

Questa proposta può, in definitiva, essere un primo passo verso la vera tutela del territorio e la salvaguardia da affaristi e speculatori dell’energia che vivono di CIP6 e che ci propinano qualunque cosa travestendola da “occasione di sviluppo e di lavoro“!

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