MoVimento 5 Stelle Molise

Viadotto Sente, siamo a lavoro per impedire l’isolamento di migliaia di cittadini

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I portavoce M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco e Valerio Fontana, hanno fatto un sopralluogo sul viadotto appena chiuso, hanno incontrato sindaci e cittadini, hanno richiesto l’immediata convocazione di una seduta in Commissione congiunta e hanno interessato il Ministero delle Infrastrutture che si è già attivato

Il viadotto Sente-Longo è un ponte stradale tra i più alti e importanti d’Italia, ma è soprattutto un collegamento fondamentale per i collegamenti tra Alto Molise e Alto Vastese.
Parliamo di una infrastruttura di 185 metri di altezza e 1200 metri di lunghezza con campate di 200 metri: un’imponente opera ingegneristica realizzata tra il 1974 e il 1977, la strada sulla quale transitano ogni giorno studenti e lavoratori e l’arteria principale per raggiungere l’unico ospedale dell’intera area, il San Francesco Caracciolo di Agnone.

Questo ponte oggi, 18 settembre 2018, è stato chiuso per interventi strutturali, nonostante la sua pericolosità sia nota da oltre 10 anni: in questo modo migliaia di cittadini resteranno completamente isolati.

Già negli anni scorsi, il MoVimento 5 Stelle Molise aveva parlato dell’importanza strategica del viadotto, denunciando le sue condizioni difficili e l’assenza di una viabilità alternativa degna di un bacino d’utenza enorme. Ora i disagi ricominceranno, per questo siamo già a lavoro da settimane.

Ieri i portavoce M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco e Valerio Fontana, hanno fatto un sopralluogo sul viadotto insieme alla portavoce M5S alla Camera, Carmela Grippa, componente della Commissione Trasporti. Hanno verificato le condizioni del ponte ma anche quelle della strada alternativa. 

La circolazione al confine tra Abruzzo e Molise sarà dirottata sul vecchio tracciato della ex statale, oggi strada provinciale 212 Istonia, l’arteria che collega la costa con l’entroterra abruzzese e molisano da Vasto Marina a Forlì del Sannio. Questa strada, in alcuni tratti, è larga appena tre metri e il fondo è in pessime condizioni, il che si tradurrà in mesi disagi con l’inverno alle porte in piena area montana.

Andrea Greco e Valerio Fontana hanno anche incontrato sindaci e cittadini nel corso di un incontro a Castiglione Messer Marino e si sono attivati a diversi livelli istituzionali. Hanno interessato il Ministero delle Infrastrutture che, come per altre situazioni critiche, si è subito mosso. Gli uffici competenti del Mit si stanno interessando alla vicenda del viadotto Sente-Longo e hanno già richiesto i documenti alla Provincia di Isernia per fare luce sulla chiusura del ponte. 

I nostri portavoce hanno anche scritto ai presidenti delle Commissioni Prima e Terza per ottenere una seduta congiunta che si occupi della questione alla presenza del governatore del Molise, Donato Toma, e dei rappresentanti della Provincia di Isernia.

Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità e fare la propria parte: dobbiamo capire perché dopo oltre un decennio il viadotto è ancora in condizioni precarie, perché le strade alternative sono in condizione di palese degrado, perché non è stata fatta la dovuta manutenzione e quali sono i tempi di risoluzione dei disagi. Tutti devono capire che c’è una intera area in emergenza e devono lavorare per risolvere il problema.

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