di Angelo Primiani, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
Gli agricoltori molisani hanno il diritto di ottenere dalla Regione Molise risposte concrete e tempi certi in riferimento al pagamento degli aiuti concessi tramite PSR.
Abbiamo incalzato la Regione Molise con una interrogazione riguardante lo stato dei pagamenti delle Misure 10 e 11 del Piano di Sviluppo Rurale, annualità 2017 e 2018.
Dalle tante segnalazioni raccolte emerge che, ad oggi, una parte consistente dei beneficiari non ha ancora ricevuto i pagamenti dovuti, nonostante nel SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) molte pratiche siano chiuse da tempo e le relative domande risultino autorizzate.
Le Misure 10 e 11, del valore complessivo di 32 milioni di euro, riguardano rispettivamente i “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”, quelli finalizzati a sostenere pratiche agricole che migliorano il rapporto agricoltura-ambiente con particolare riferimento alla qualità dell’acqua e dei suoli, e l’“Agricoltura Biologica” in riferimento alla conversione e al mantenimento delle superfici agricole con pratiche d’agricoltura biologica e allevamenti.
Si tratta di misure importanti perché proprio il ‘biologico’, come accade in altre regioni, potrebbe essere un settore trainante per l’economia molisana, invece nella nostra regione sembra avvolto da un alone di incertezza.
Il ritardo nell’erogazione dei finanziamenti sta compromettendo il lavoro di tante aziende. In particolare, gli agricoltori che hanno deciso di convertire le proprie colture da convenzionale a biologico sono obbligati ad un biennio iniziale cosiddetto ‘di conversione’, quindi è importante che ricevano pagamenti certi e veloci per far fronte ai mancati ricavi derivanti da una produzione quantitativamente inferiore e ancora quotata come convenzionale.
Nell’interrogazione chiediamo di conoscere lo stato dei pagamenti relativi alle annualità 2017 e 2018 con annesso dettaglio delle pratiche pagate, non pagate e non pagabili, ma anche le motivazioni dei ritardi e dei mancati pagamenti. Inoltre bisogna capire se la Regione prevede una quota di cofinanziamento e, in caso, l’entità di quella quota.
Per il momento, infatti, gli agricoltori hanno solo assistito al paradosso per cui da un lato la Regione ancora non paga l’intero finanziamento delle annualità 2017 e 2018, dall’altro annuncia trionfante l’apertura dei termini per presentare le domande di pagamento delle Misure 10 e 11 relative al 2019: un semplice atto ordinario che l’ufficio preposto compie ogni anno in ottemperanza dei bandi relativi alle misure di interesse.
Tecnicismi a parte, per il MoVimento 5 Stelle la Regione Molise deve far di tutto per erogare le risorse dovute alle imprese agricole beneficiarie degli aiuti perché i ritardi stanno mettendo in pericolo le loro attività e la loro stessa esistenza.