MoVimento 5 Stelle Molise

BANDI IMPRESE

In questa sezione troverai tutti i bandi regionali ed europei rivolti alle imprese molisane.
Ci sembra il modo migliore per accompagnare il Molise a ripartire dopo la prima fase d'emergenza e per aiutare le nostre aziende a cogliere ogni opportunità di crescita.
Insomma, un "luogo" importante per cittadini, imprenditori e istituzioni locali, uno spazio in continua espansione perché accoglierà nuovi bandi man mano che saranno resi noti.

 

Elenco dei bandi

 
 

Categoria
Altri Bandi Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole
26 Maggio 2022Cos’è L’articolo 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) ha istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un apposito Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole, con una dotazione di 5 milioni di euro per l'anno 2020, destinato a favorire gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi da parte delle imprese agricole che determinano il reddito agrario ai sensi dell' articolo 32 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o per i soggetti che effettuano investimenti in beni immateriali strumentali compresi nell’elenco di cui all’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 20. A chi si rivolge Il Fondo si rivolge alle imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli. Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le imprese devono: essere di micro, piccola e media dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al regolamento ABER; essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese – sezione speciale imprese agricole – della Camera di commercio territorialmente competente; avere la sede legale o un’unità locale ubicata sul territorio nazionale; essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; non essere in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata all’articolo 2, punto 14, del regolamento ABER; non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegittimi o incompatibili dalla Commissione europea. Sono, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese: nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni; i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda. Le agevolazioni Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 30 (trenta) percento delle spese ammissibili, ovvero del 40 (quaranta) percento nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati A o B della legge n. 232/2016. Le agevolazioni sono riconosciute nel limite di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario. Spese ammissibili Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di: beni materiali strumentali, ivi inclusi quelli di cui all’allegato A della legge n. 232/2016, riportati nell'allegato n. 1 del decreto 30 luglio 2021; beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato B della legge n. 232/2016 e riportati nell'allegato n. 2 del decreto 30 luglio 2021. Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono: essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in tempo utile ai fini del rispetto del termine di presentazione della richiesta di erogazione; essere relative a beni strumentali allo svolgimento dell’attività d'impresa, nuovi di fabbrica, acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, utilizzati esclusivamente presso la sede legale o l’unità locale ubicate sul territorio nazionale come indicato nella domanda di agevolazione e caratterizzati da autonomia funzionale, fatti salvi i beni strumentali che integrano, con nuovi moduli, l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa; essere pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura. L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve: essere inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli; essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio si intende la data individuata all’articolo 2, punto 15, del regolamento ABER; essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile; essere mantenuto, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità locale agevolata. Nel caso in cui, nei suddetti 3 anni, alcuni beni strumentali diventino obsoleti o inutilizzabili, è possibile procedere, previa comunicazione al Ministero, alla loro sostituzione. Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese: relative a beni usati; sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria; ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500,00 al netto di IVA. L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile. Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono, in ogni caso, essere di importo inferiore a euro 5.000,00. Come funziona La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello del decreto legislativo n.123/1998. Con decreto direttoriale 2 maggio 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione e gli ulteriori elementi utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo. Le domande dovranno essere presentate all’indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it Con successivo decreto direttoriale 13 maggio 2022 è stato fissato l’orario di presentazione delle domande di agevolazione a decorrere dalle ore 10:00 del 23 maggio 2022 e fino alle ore 17:00 del 23 giugno 2022. Per maggiori informazioni Per informazioni e chiarimenti in merito alla normativa di riferimento da parte delle imprese è possibile scrivere all’indirizzo e- mail: info.contributofia@mise.gov.it Vai al sito del bando
Bandi Europei, Bandi Regionali MISURA 21 – SOTTOMISURA 21.1 SOSTEGNO TEMPORANEO ECCEZIONALE A FAVORE DI AGRICOLTORI E PMI PARTICOLARMENTE COLPITI DALLA CRISI DA COVID-19
13 Novembre 2020

OBIETTIVO:

Con il presente avviso pubblico, la Regione Molise disciplina l’attuazione relativa agli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 21 “Sostegno temporaneo eccezionale agli agricoltori e alle PMI particolarmente colpite dalla crisi COVID-19”. L’intervento di sostegno è rivolto alle aziende agricole che esercitano attività zootecniche nei settori bovini, bufalini e ovicaprini, intendendo dare risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza dell’interruzione delle attività dall’inizio del periodo di diffusione del virus COVID-19, sta colpendo in misura maggiore le aziende agricole che hanno allevamenti. L’intervento si colloca nel contesto del Reg. UE 2020/872 del 24 giugno 20202 che modifica il Regolamento (UE) n. 1305/2013, introducendo “Misure specifiche volte a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell'ambito del FEASR in risposta alla pandemia di Covid-19” - articolo 39 ter. Il sostegno previsto dalla Misura 21 è finalizzato a fornire liquidità alle imprese per dare continuità alle attività aziendali, tramite l’erogazione di una somma forfettaria “una tantum”, differenziata in relazione alla dimensione dell’allevamento. È mirato alla Focus Area 2A “migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”. Si ritiene che, indipendentemente dalle diverse configurazioni delle attività aziendali dei beneficiari, l’ammontare del sostegno sia, in termini assoluti, di modesta entità. L’applicazione dell’importo massimo previsto dalla misura rappresenta una compensazione parziale della perdita sofferta dai beneficiari nel corso della pandemia che ha costretto, conseguentemente all’emanazione delle normative a livello nazionale e regionale, alla chiusura delle attività per circa tre mesi, indipendentemente dalla capacità economica dei singoli beneficiari. La modulazione del contributo riflette la maggior difficoltà subita dalle aziende in riferimento alle condizioni di lavoro che hanno dovuto garantire nei propri allevamenti.

CHI PUO' PARTECIPARE:

Possono beneficiare del presente bando pubblico le aziende agricole zootecniche che allevano bovini, bufalini e ovicaprini con oltre 6 UBA. Per beneficiare del sostegno le aziende agricole devono risultare:
  • iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) della regione Molise
  • iscritte all’anagrafe delle aziende agricole, con fascicolo aziendale regolarmente validato, ai sensi dell’articolo 9 del d.p.r. n. 503/99 e del D.lgs. n. 99/2004;
  • iscritte all’anagrafe zootecnica della BDN con codice di stalla attivo nella regione Molise;
  • che non siano imprese in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2 del reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, alla data del 31 dicembre 2019.

COME PARTECIPARE:

Le aziende pertanto devono rivolgersi ai CAA, che acquisiranno le domande tramite il portale Sian.

DOTAZIONE FINANZIARIA:

La dotazione finanziaria totale è pari a 4 milioni di euro, 3 a favore del settore bovino, bufalino e carne e un milione per quello ovicaprino.

SCADENZA:

Il bando è dematerializzato e le istanze, entro la scadenza del 7 dicembre 2020, vanno presentate con firma digitale. Le aziende pertanto devono rivolgersi ai CAA, che acquisiranno le domande tramite il portale Sian.

AVVISO

Bandi Europei, Bandi Regionali Master e teritorio-Percorsi di alta formazione Post Laurea di primo e secondo ciclo- Il mio futuro in Molise– PO FSE 2014-2020
4 Novembre 2020

OBIETTIVO:

L'Avviso sostiene l’occupazione e la qualificazione dei giovani molisani, favorendo lo sviluppo e la competitività delle imprese, attraverso percorsi di istruzione post universitaria per l’acquisizione di specifiche competenze e capacità. L'intervento si attua attraverso il finanziamento per la realizzazione di master di I o II livello alle Istituzioni universitarie che svolgono attività didattica sul territorio regionale.

CHI PUO' PARTECIPARE:

L’Avviso è rivolto alle Istituzioni universitarie, che alla data di scadenza dell’Avviso pubblico, svolgono attività didattica sul territorio regionale. La partecipazione dovrà avvenire in forma singola (non sono ammesse ATI/ATS), i percorsi di alta formazione possono prevedere collaborazioni con enti esterni, pubblici o privati. È consentita da parte delle istituzioni universitarie la presentazione di massimo 2 (due) Istanze per ognuna delle finestre temporali. Ogni istanza potrà prevedere l’attivazione di massimo due master.

COME PARTECIPARE:

Le Istituzioni universitarie, in qualità di beneficiari, devono presentare la domanda di partecipazione all’Avviso debitamente compilata, esclusivamente per via telematica tramite la procedura informatica MoSEM messa a disposizione sul sito internet https://mosem.regione.molise.it/mosem utilizzando la modulistica pubblicata. Tale modulistica, unitamente al presente Avviso, sarà inoltre resa disponibile in una apposita sezione del sito regionale https://moliseineuropa.regione.molise.it. All’interno del sito MoSEM è possibile scaricare il Manuale Utente dove sono riportate le procedure per la registrazione al sistema informatico e per la presentazione della candidatura.

DOTAZIONE FINANZIARIA:

€ 1.000.000 suddiviso in due finestre temporali del valore di € 500.000 ciascuna

SCADENZA:

Seconda finestra temporale: le ore 18.00 del giorno 15 novembre 2020

AVVISO

 
Bandi Regionali AZIONE 3.1.1 – AVVISO PUBBLICO PER CONCEDERE SOVVENZIONI A FONDO PERDUTO DI PICCOLA ENTITÀ ALLE PMI SOSPESE O CON GRAVE CALO DEL FATTURATO
28 Maggio 2020

OBIETTIVO:

L'avviso è finalizzate a supportare la prosecuzione dell’attività e la ripresa produttiva delle Piccole e Medie imprese (PMI) aventi una unità operativa attiva sul territorio della regione Molise, nonché a garantire il sostegno delle attività che operano nel comparto del turismo, gravemente colpite dalla crisi in atto attraverso una specifica riserva ad esse dedicata. L’intervento ha una connotazione di carattere eccezionale e temporaneo in quanto specificamente progettato per supportare le PMI colpite dalla crisi connessa all’emergenza di Covid-19 e favorire la ripresa produttiva.

CHI PUO' PARTECIPARE:

Piccole e Medie Imprese (PMI) e i liberi professionisti ad esse equiparati che abbiano i seguenti requisiti: - almeno un’unità operativa nella regione Molise, attiva alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.M., - sospensione dell’attività per gli effetti del DPCM 22 marzo 2020, e ss.mm.ii. oppure - evidenza di riduzione del fatturato nel primo quadrimestre del 2020 pari ad almeno il 30%; - fatturato nell’ultimo esercizio non superiore a 200.000,00 Euro.

DOTAZIONE FINANZIARIA:

10.000.000,00 a valere sul POR FESR-FSE 2014-2020 – Asse 3

COME PARTECIPARE:

Le domande di agevolazione, a pena di irricevibilità delle stesse, dovranno essere redatte utilizzando esclusivamente la modulistica appositamente predisposta dall’Amministrazione regionale e disponibile alla sezione Modulistica in basso. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica MoSEM.

AVVISO

SCADENZE

Le domande potranno essere predisposte tramite MoSEM a partire dalle ore 10:00 del giorno 5/6/2020. Le PMI potranno presentare la domanda di partecipazione, dalle ore 10.00 del 12 giugno alle ore 10.00 del 27 giugno, esclusivamente per via telematica, tramite la procedura informatica MoSEM messa a disposizione all’indirizzo web https://mosem.regione.molise.it/mosem/.

PROCEDURA DI SELEZIONE

Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse sulla base di procedura automatica con procedimento “a sportello”,  secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse.
Bandi Regionali Emergenza COVID 19 – Procedura di affidamento del servizio di TELEASSISTENZA
25 Maggio 2020

DOCUMENTI

MODULISTICA

Bandi Europei Regione Molise, 500.000 euro per la didattica digitale. Pubblicato avviso del provvedimento che rientra nel pacchetto “Start Molise”
25 Maggio 2020

DOCUMENTI

MODULISTICA

SCADENZE

Le istituzioni scolastiche potranno presentare la domanda di partecipazione, dalle ore 9.00 del 18 maggio alle ore 18.00 del 30 maggio, esclusivamente per via telematica, tramite la procedura informatica MoSEM messa a disposizione sul sito internet.
Bandi Regionali Start Molise, 20 milioni di euro per PMI e liberi professionisti
25 Maggio 2020

DOCUMENTI

MODULISTICA

SCADENZE

Le domande dovranno essere presentate, a partire dalle ore 10.00 del 25 maggio 2020 e non oltre le ore 10.00 del 24 giugno 2020, esclusivamente tramite la piattaforma informatica MoSEM.