MoVimento 5 Stelle Molise

Concorso Oss, urge chiarezza sul mancato scorrimento della graduatoria

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Il concorso, indetto dall’Asrem l’11 ottobre del 2021, per la copertura di cinque posti di Operatore socio-sanitario (Oss), prevedeva l’utilizzo della graduatoria per coprire ulteriori 150 posti, previsti dal “Nuovo Piano triennale del fabbisogno di personale 2021 – 2023”, entro 24 mesi. Ma dopo tanto tempo e con una graduatoria approvata, i candidati risultati idonei si trovano, loro malgrado, ancora in una situazione di incertezza. Per questo abbiamo depositato un’interrogazione urgente sul tema. La Regione è chiamata ora a fornire risposte chiare e tempestive sulla vicenda.

di Roberto Gravina

Insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco e Angelo Primiani, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, riguardante la mancata attuazione dello scorrimento della graduatoria del concorso per Operatori socio-sanitari indetto dall’Asrem.

La pubblicazione di un nuovo bando, lo scorso 22 gennaio 2024, finalizzato alla stabilizzazione di 54 Oss riservato a chi ha prestato servizio durante la pandemia, ha creato infatti confusione e diversi ricorsi legali.

Alcuni operatori inseriti nella graduatoria precedente hanno contestato la nuova procedura, portando il Tar Molise a bloccare temporaneamente le stabilizzazioni.

Chiediamo chiarezza e azioni concrete

Per questi motivi, chiediamo al presidente Roberti di chiarire quali azioni l’Asrem intenda intraprendere per risolvere l’impasse, come bilanciare le esigenze di stabilizzazione del personale con lo scorrimento della graduatoria, e come gestire i potenziali conflitti tra i candidati delle diverse procedure.
Inoltre, chiediamo chiarimenti sulle misure adottate per coprire i 150 posti previsti dal Piano triennale del fabbisogno, nonché sulle tempistiche di risoluzione della situazione.

La recente ordinanza del Tar e la decisione del Consiglio di Stato hanno ulteriormente complicato le cose, rendendo urgente un intervento risolutivo. Serve quindi un piano d’azione concreto per tutelare i diritti dei candidati e garantire la continuità dei servizi sanitari durante questo periodo di incertezza.

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