Riportiamo una articolo che parla di noi su Prima Pagina Molise.
Regionali Molise 2011/Frattura, Federico e Mancini “chiamano” Iorio: dai Michè, rispondi alle nostre domande… poi il caffè te lo offriamo noi!.
La location è prevedibile: di fronte alla sede elettorale di Michele Iorio, il candidato (come loro) che rifiuta il confronto con i competitors (non come loro).
E’ qui, in casa del nemico, nella solita ingolfatissima di auto area pedonale di Piazza Prefettura, che Paolo di Laura Frattura, Giovancarmine Mancini e Antonio Federico scelgono di incontrare i cittadini e la stampa per “amplificare” quella che è una stortura, come sottolineano tutti.
“Ieri, nel corso della tribuna elettorale organizzata dalla Tgr Molise, che ringrazio ancora, abbiamo deciso di convocare la stampa e chiamare senza mezzi termini Iorio ad un confronto pubblico – spiega subito GIovancarmine Mancini, candidato presidente de La Destra -. Lo so, sto sfidando il rais del Molise ma credo che sia offensivo per tutti i molisani avere un candidato che rifiuta il confronto civile sui temi. Un atteggiamento antidemocratico, che evidenzia come Michele Iorio sia solo chiacchiere e spot. Chiedo alle televisioni regionali di non proporre interviste singole ai candidati perché non possiamo più stare a questo giochetto. Il rais del Molise teme il confronto e come Speedy Gonzales scappa a gambe levate”.
Antonio Federico, candidato del Movimento 5 Stelle, sottolinea l’utilità, per tutti, di interagire con il presidente uscente.
“Siamo cittadini come voi e vogliamo confrontarci sui risultati di dieci anni di governo Iorio: cosa è accaduto, cosa è cambiato, cosa è stato fatto e cosa si intende fare per i prossimi cinque anni – incalza Federico -. Un atteggiamento che denota la mancanza di rispetto per i cittadini che non sono solo “i suoi”, quelli che lo sostengono e che lo votano”.
Paolo di Laura Frattura si tiene buono per ultimo. E si capisce subito il perché. Il candidato del centrosinistra infatti simula un “botta e risposta” ( a senso unico però) con il presidente uscente Michele Iorio.
“Vorremmo porre delle domande al governatore del Molise, del resto siamo 3 semplici cittadini che hanno inteso prendere parte alla competizione elettorale, hanno scelto di portare all’attenzione il loro programma per cambiare il Molise.
Miché – dice voltandosi verso il suo interlocutore invisibile – come pensi di sconfiggere il clientelismo? Michè – continua girandosi sempre verso quello spazio vuoto – come pensi di ridurre i costi della politica se continui a mantenere questa pletora di enti inutili?
Miché, e con le auto blu che pensi di fare?… Nulla, Michele non risponde – dice ancora Frattura suscitando il sorriso dei passanti – ma del resto questo silenzio è in linea con i dieci anni di governo e con gli oltre 20 che lo hanno visto presente sulla scena politica regionale, da quando era esponente del centrosinistra al ribaltone che mise a segno per cominciare la sua fulgida carriera politica”.
“Dai Michè, dacci questa possibilità – dice ancora Frattura, parafrasando lo spot elettorale che si basa sulle mancate risposte del governatore – il caffè poi te lo paghiamo noi” conclude, facendo il gesto di prendere gli spiccioli dalla tasca del jeans.