La situazione in Molise sulla diffusione del coronavirus è sotto controllo. Anche alla luce degli ultimi casi registrati, nella nostra regione non sono presenti né focolai né zone rosse. Tuttavia il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo Dpcm contenente misure di contrasto e contenimento al virus.
L’azione di monitoraggio sul territorio è costante. Stiamo tutti affrontando la sfida del coronavirus. Una sfida che non ha colore politico e che va vinta con l’impegno di tutti: cittadini, istituzioni, scienziati, medici, operatori sanitari, protezione civile e forze dell’ordine.
In tal senso, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure fino al prossimo 3 aprile (eccetto specifiche previsioni contenute nel decreto):
- sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. È quindi differita a data successiva al termine di efficacia del decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale;
- sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
- sono sospesi anche gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico;
- fino al 15 marzo 2020 sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, corsi professionali, master e università per anziani;
- sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado;
- la riammissione nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva avviene dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti;
- i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza;
- è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto;
- l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Queste sono le principali disposizioni contenute nel Dpcm del 4 marzo 2020. Un decreto che vi invitiamo a leggere con attenzione affinché ogni cittadino faccia la sua parte per contenere i danni che può provocare questo virus.
Oltre a queste indicazioni, è molto importante rispettare le seguenti misure igienico-sanitarie:
- lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
- igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Invitiamo chiunque accusi sintomi febbrili a non recarsi fisicamente né in guardia medica, né in studi medici e tantomeno nei pronto soccorso. Se si avvertono sintomi riconducibili al virus, è interesse di tutti preannunciare telefonicamente la situazione.
I medici di base hanno dato la disponibilità telefonica fino al 30 marzo anche di sabato e domenica dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Tuttavia restano attivi dalle ore 8 alle 24 i seguenti numeri messi a disposizione dall’Asrem:
· 0874 409000
· 0874 313000