I rifiuti plastici possono rimanere sulla superficie marina per decenni e percorrere oltre 3.000 km dal punto di origine. Le ultime indagini scientifiche hanno dimostrato come le materie plastiche siano anche in grado di creare nuovi habitat per batteri e alghe. Alla luce di questi dati allarmanti abbiamo presentato una mozione, diretta al governatore Toma, per la tutela del nostro ambiente marino, un patrimonio prezioso che va assolutamente salvaguardato.
di Patrizia Manzo, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
In media, ogni mese un peschereccio italiano raccoglie dai fondali marini un centinaio di chili di spazzatura, per lo più bottiglie e sacchetti di plastica, vetro e copertoni, barattoli di vernice ma anche rifiuti ingombranti che, una volta separati dai prodotti ittici, tornano quasi sempre in mare. I rifiuti pescati accidentalmente, infatti, non possono essere smaltiti a terra perché i porti non sono attrezzati a gestirli.
Per intervenire a livello legislativo, pratico e culturale, abbiamo presentato una mozione che indica alla Regione la rotta per ripulire i nostri fiumi e il nostro mare tutelando le specie marine.
Con questo atto chiediamo al governatore Donato Toma di costituire un tavolo tecnico di coordinamento per sottoscrivere un protocollo d’intesa tra la Regione Molise, la Capitaneria di Porto di Termoli, Comune di Termoli, Comune di Campomarino, Comune di Montenero di Bisaccia, Comune di Petacciato, ARPA Molise, le associazioni operanti nel settore della pesca e ogni altra istituzione interessata, al fine di tutelare la qualità dell’ambiente marino e della costa, rimuovere i rifiuti dai fondali marini, raccogliere e riciclare i rifiuti plastici presenti in mare.
La mozione, inoltre, chiede al presidente di coinvolgere i vari enti che svolgono funzioni in materia di gestione dei corsi d’acqua, dalle Autorità di Bacino ai consorzi di bonifica, in un progetto di studio finalizzato ad applicare in ambito regionale la tecnica che intercetta i rifiuti presenti nelle acque fluviali prima che giungano al mare.
Infine la mozione mira ad abbracciare la politica ‘fishing for litter’, (letteralmente ‘pesca dei rifiuti’), attraverso il nuovo piano dei rifiuti o con l’approvazione di una normativa regionale in materia di smaltimento dei rifiuti raccolti accidentalmente dai pescatori: un’importante attività di recupero delle plastiche smaltite nei nostri mari. Un passaggio importante, quest’ultimo, perché manca in tutto il Mediterraneo un indirizzo chiaro su come raccogliere e smaltire rifiuti e, soprattutto, non è chiaro chi debba sostenere i costi di smaltimento.
La mozione presentata va incontro a tutta la legislazione regionale, nazionale ed europea in materia. Ad esempio sposa la campagna plastic free del Ministero dell’Ambiente che, in collaborazione con le Capitanerie di Porto, ha promosso una serie di iniziative mirate a prevenire l’abbandono di plastica sulle spiagge e ad eliminarne la presenza lungo le coste, la superficie del mare e dei fondali marini.
Inoltre il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha approvato il disegno di legge ‘Salva Mare’ che disciplina la gestione e il riciclo dei rifiuti accidentalmente raccolti in mare durante le operazioni di pesca ed evitare che i costi della gestione di tali rifiuti gravino esclusivamente sui pescatori.
Ma anche la Commissione europea ha recentemente emanato una serie di disposizioni per mettere al bando la plastica monouso. Le nuove regole prevedono il divieto di commercializzare alcuni prodotti di plastica, la riduzione del consumo, obblighi per i produttori, nuovi obiettivi di raccolta, prescrizioni riguardanti l’etichettatura e misure di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori.
La nostra mozione, in definitiva, spinge il Molise a mettersi in linea con le istituzioni nazionali ed europee. E già altre regioni si sono mosse in tal senso. La Regione Puglia, ad esempio, a gennaio scorso ha aderito all’iniziativa ‘fishing for litter’ contro la dispersione di plastica in mare, stipulando un accordo per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica con vari organi.
Il Molise ha tutte le carte in regola per fare altrettanto.