L’articolo 416-ter del codice penale riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso. A gennaio, grazie al MoVimento 5 Stelle, il Senato finalmente ha sancito che il politico che si mette a disposizione del mafioso in cambio di voti è punibile con la reclusione da 7 a 12 anni. Il PD votò con noi!
Nel successivo passaggio alla Camera, tuttavia, le pene sono state ridotte del 40%, non assicurando più il carcere e l’interdizione dai pubblici uffici. Ora il Movimento 5 Stelle sta lottando al Senato perché le pene originarie vengano reintrodotte. I Senatori del Pd di Renzi, gli stessi che a gennaio votarono con noi, ora inspiegabilmente vogliono confermare l’abbattimento delle pene.
Non c’è molto tempo: domani, martedì 15 aprile l’emendamento del Movimento 5 Stelle che ripristina le pene originarie verrà votato martedì 15 al Senato. Aiutaci a chiedere con forza al PD un atto di coerenza e di dignità. Invia una email a tutti i senatori del Pd che a gennaio votarono insieme a noi, perché martedì confermino quello che solo tre mesi fa pareva loro giusto e sacrosanto. Dicano a tutti gli italiani, con il loro voto, se stanno dalla parte della mafia o di chi la combatte.
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#fuorilamafiadallostato