Ordinamento e Organizzazione amministrativa
A 24 anni mi sono laureato con Lode e Bacio Accademico in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, con tesi di laurea in Storia delle dottrine politiche, con relatore il professor Giuseppe Limone, uno dei grandi studiosi della filosofia del diritto.
Dopo gli studi e dopo un lungo erasmus in Spagna, ho svolto 2 anni di pratica legale presso lo studio Scafati e Montagnoli a Isernia e, subito dopo, sono stato letteralmente travolto dagli eventi.
Dopo le elezioni Regionali del 2013 sono entrato a far parte del gruppo Consiliare del MoVimento 5 Stelle in Regione Molise come consulente giuridico. Lì ho lavorato per 5 anni.
Durante questo periodo mi sono occupato soprattutto della redazione di atti, proposte di legge, mozioni, interrogazioni su sanità, trasporto pubblico locale, infrastrutture, programmazione.
Ho redatto e firmato esposti alla Procura della Repubblica, come quello sulla gestione degli appalti sul dissesto idrogeologico e altri. Mi sono occupato inoltre della redazione di atti anche per i nostri parlamentari, come ad esempio la redazione di interrogazioni parlamentari sull'acquedotto molisano centrale, sul nuovo sistema pensionistico (iniquo) dei Consiglieri regionali. Ho redatto anche una proposta di legge di livello nazionale per limitare gli affidamenti in somma urgenza negli appalti pubblici. Proposta poi depositata dal deputato M5S Massimo De Rosa e approvata in parte nel nuovo codice degli appalti.
Essendo figlio di un piccolo commerciante ho sempre aiutato i miei genitori e, tuttora, continuo a farlo. Facevo il barman per dare una mano in famiglia e quella esperienza la porto sempre con me.
Mi sono avvicinato al MoVimento 5 Stelle perché credo sia l’unica via pacifica ed efficace, per noi giovani, per provare a cambiare il Paese prima di cambiare Paese.
Alle elezioni Regionali del 2013 mi sono candidato alla carica di Consigliere nella circoscrizione della provincia di Isernia, conseguendo un risultato inaspettato: con circa 900 preferenze sono stato il primo dei non eletti. Ma ho partecipato attivamente anche alle altre campagne elettorali, da non candidato. Soprattutto, ho preso parte alla campagna ‘IodicoNo’, nel 2016, per gridare il nostro fermo NO a una riforma dell'intero assetto costituzionale che avrebbe danneggiato il Paese per intere generazioni a venire.
Oltre all'impegno a livello regionale non ho mai smesso di svolgere attivismo civico nella comunità alla quale appartengo: Agnone. A livello comunale l’aspetto che ho seguito direttamente e che ha fatto più rumore è stato far luce sulla gestione dei migranti da parte dello Sprar gestito da una cooperativa, la Senis Hospes, legata a doppio filo alla Cascina, coinvolta nei fatti di Mafia capitale.
Sempre ad Agnone, insieme al gruppo di attivisti locali, mi sono battuto contro la privatizzazione di strutture sportive e ho combattuto per far rimuovere installazioni di amianto dal centro del paese. Credo che la vittoria del MoVimento 5 Stelle al governo della Regione Molise avrebbe rappresentato una grande svolta per il nostro territorio. Ora, dall’opposizione, faremo tutto il possibile per costringere la politica ad occuparsi dei cittadini, per accendere i riflettori sui temi che stanno a cuore ai molisani e per portare in Consiglio tutte le istanze dei nostri 65 mila elettori. Come promesso, abbiamo cominciato da subito a far sentire la nostra voce.