La questione Registro tumori, di cui tanto si parla e che si ripresenta nelle cronache regionali ogni qual volta si annuncia una morte per causa oncologica o si viene a conoscenza di un nuovo caso di malattia, continua ad essere da noi seguita con molta attenzione.
L’assessore Petraroia, Vice Presidente della Regione, nei giorni scorsi ha diffuso, a mezzo stampa, una nota da lui inviata ai dirigenti della Regione Molise e dell’Asrem responsabili del servizio. Nella nota si dice che stante il rilievo e la delicatezza della materia è opportuno completare ogni adempimento formale per rendere pienamente funzionante ed operativo il Registro Tumori in Molise.
La nota del vice Presidente fa sapere che all’interno della Giunta Regionale c’è qualcuno che preme in direzione dell’effettiva attuazione del Registro Tumori. Poiché, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo lo stesso obiettivo, ne prendiamo atto con soddisfazione, ma anche con non poche perplessità.
Ci chiediamo come mai sia necessario rendere pubblica una sollecitazione ai responsabili del servizio da parte del Vice Presidente della Giunta. Forse c’è nella stessa maggioranza qualcuno che rema contro il Registro Tumori? Forse i responsabili politici intendono addebitare ai funzionari preposti la mancata attuazione del registro? Non lo riteniamo possibile, consapevoli come siamo del fatto che in campo oncologico la Prevenzione primaria compete alla Politica e che l’istituzione del Registro Tumori è per noi un obiettivo prioritario, sul quale informeremo puntualmente e dettagliatamente i cittadini molisani.
Nel nostro primo articolo, abbiamo voluto fare un po’ di chiarezza e di informazione sulla importanza dei registri e sulle caratteristiche intrinseche che li differenziano tra di loro ma che, al tempo stesso, li pongono in una situazione di stretta interdipendenza.
I Registri sono utili perché forniscono prevalentemente informazioni sulla incidenza e la prevalenza di una malattia ovvero, rispettivamente, quanti nuovi casi in un anno e quanti in uno specifico momento. Risultano, inoltre, degli strumenti essenziali per la programmazione della spesa sanitaria e per la valutazione dell’efficacia sia delle cure oncologiche sia delle campagne di screening.
Adesso, abbiamo voluto ripercorrere la storia dell’attuazione di questo progetto tanto sentito da noi molisani e che, finalmente, ha qualche risposta. Una storia ricostruita sia attraverso dei colloqui con attori privilegiati di questa vicenda, sia accedendo a delibere di giunta regionale e ad atti amministrativi dell’ASRem. Una storia che, come più volte abbiamo detto, parte da lontano.
Era il 2004 quando con Delibera di Giunta Regionale n. 1782 si è dato avvio al progetto attuativo per la “Costituzione del Registro Tumori della Popolazione della Regione Molise” con la sottoscrizione nel 2005 di una convenzione con la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (LILT) promotrice del progetto. Tale delibera si è tradotta sul piano pratico nella formazione del personale medico e in attività di sperimentazione del programma di archiviazione, trasmissione, elaborazione e analisi dei dati con la predisposizione di un software da parte di Molise Dati in conformità alle indicazioni operative della LILT.
A distanza di quattro anni, nel 2008 con Delibera di Giunta Regionale n. 427 viene revocata la Delibera n. 1224 del 2007 e si definiscono i provvedimenti per l’attuazione del “Progetto Registro tumori della Regione Molise” demandando alla Direzione V “Servizio Igiene e Prevenzione” la predisposizione di un apposito progetto, di concerto con l’ASReM, per garantire la continuità alla attività del predisposto Registro e il successivo accreditamento dello stesso presso l’Associazione Italia Registri Tumori Onlus (AIRTUM).
Nel 2012, la Giunta Regionale (D.G.R. n. 297/2012) delibera ancora in merito facendo proprio il documento istruttorio contenente in oggetto “Indicazioni operative per l’attivazione del Registro Tumori di popolazione della Regione Molise, del Registro unico di mortalità e del Registro dei mesoteliomi” (richiamati in una nostra pubblicazione del 23 settembre 2012) e impegnando il Direttore Generale dell’ASReM a dare sollecita attuazione alle disposizioni contenute nel Documento istruttorio secondo i tempi e le modalità indicate.
Ad oggi, molto è stato fatto grazie alla volontà di chi questo Registro l’ha voluto con forza e determinazione. Ora mancano due atti dirigenziali per poter iniziare i lavori grazie anche alla collaborazione dei ricercatori AIRTUM che da sempre, in modo del tutto volontario, sostengono i registri in fase di start up fino all’accreditamento, fase fondamentale per poter dare risposte scientifiche alle domande che in molti si pongono.
Vogliamo che questa sequenza di parole e delibere lunga quasi dieci anni ormai, giunga ad una conclusione, lo vogliamo noi del MoVimento 5 Stelle, lo vogliono tutti i cittadini molisani attenti alla salute e alla difesa del territorio.
1 commento
Pingback: Nuove iniziative del GdL Sanità | MoVimento 5 Stelle Molise