Il teatrino della politica pentra ci ha regalato ieri l’ultimo drammatico atto. Finalmente sono venute allo scoperto, scolpite nei numeri della sfiducia al Bilancio, le carenze di una coalizione di centrosinistra posticcia, inadeguata, costruita solo per entrare a ‘Palazzo’. Ma dall’altra parte non stanno certo meglio: il centrodestra, infatti, ha governato per oltre dieci anni riducendo la città nelle condizioni attuali. E’ lo stesso centrodestra che oggi parla di “atto dovuto, per il bene di Isernia”, nascondendo l’allergia cronica al fare opposizione e confermando il proprio bisogno di potere.
Del resto sono anni che assistiamo a queste messe in scena: “opere” che hanno portato a tre commissariamenti mentre la città muore. Lavoro, Sanità, Economia, Ambiente, Università, Cultura, temi tutti affrontati in qualche caso con approssimazione, in altri con insufficienza. E non veniteci a raccontare che il Commissariamento era da evitare proprio per non abbandonare il lavoro svolto su questi fronti: è sempre mancata una programmazione, uno sguardo d’insieme.
I volti, i personaggi di questo teatrino sono noti, notissimi: in qualche caso sono quelli ormai da decenni sul palcoscenico o dietro le quinte. Ma è anche vero che l’ultimo Consiglio comunale era quello ‘giovane’ per definizione, quello pronto a nuove sfide: è risultato essere solo una versione ringiovanita di una politica che puzza di vecchio. Ringiovanire è d’obbligo ma non bisogna farlo solo con le carte d’identità, bensì con menti davvero slegate dalle solite logiche, verrebbe da dire, anche dalle solite famiglie…
Dunque, calato il sipario, siamo davanti a un centrosinistra sfinito, sfibrato e un centrodestra che ora tornerà a sbandierare rinnovata unità per coprire lo sfacelo degli ultimi 15 anni e tentare il ritorno al potere. Due volti di uno stesso fallimento che preparano il terreno ideale a un cambiamento reale.
Ecco perché il MoVimento 5 Stelle Molise è convinto che a Isernia, ora più che mai, possa e debba davvero iniziare una nuova era. Certo, la battaglia sarà difficile, da combattere su ogni fronte, soprattutto quello del clientelismo, ma i fatti hanno sancito la disfatta del duopolio centrodestra-centrosinistra, per questo è importante credere nel cambiamento.
Il Movimento 5 Stelle all’interno di un’amministrazione, a qualsiasi livello, vuol dire già semplicemente controllo, trasparenza, equità.
Ora, però, è il tempo di rimboccarsi le maniche. E’ tempo di mettersi in marcia.