Esattamente due settimane fa anche il Molise è stato protagonista a Italia 5 Stelle per celebrare un anno da ricordare, per raccontare ciò che abbiamo fatto e ciò che dobbiamo fare ad ogni livello istituzionale
Il MoVimento 5 Stelle riscopre le sue origini e lo fa nel luogo della prima edizione di Italia5Stelle nel 2014: il Circo Massimo di Roma.
A distanza di 4 anni siamo al Governo del Paese. Per molti era utopia, oggi è realtà. E questa realtà abbiamo voluto raccontarla come piace a noi: parlando con la gente, guardandola negli occhi.
Anche a Italia 5 Stelle 2018, come sempre, il Molise non è mancato. Attivisti, simpatizzanti, portavoce comunali, regionali e nazionali sono giunti con ogni mezzo, da ogni parte della regione.
Il 2018 del Molise è un anno a 5 Stelle: per la prima volta abbiamo portato 4 rappresentanti in Parlamento, due alla Camera e due al Senato. A livello regionale abbiamo registrato il miglior risultato della storia a 5 Stelle triplicando la presenza dei portavoce in Consiglio regionale. Siamo entrati in un altro comune, quello di Guglionesi. Sono risultati importanti, frutto di un lavoro cominciato anni fa e che non vuole fermarsi.
A Roma i nostri portavoce hanno raccontato i primi mesi di questa legislatura in tutte le istituzioni. Hanno parlato di sanità, lavoro, ambiente, dissesto idrogeologico e infrastrutture, di cultura e di tanto altro.
Hanno raccontato le prime tappe di #ConVoi, il nostro viaggio tra i molisani e hanno raccontato alcune delle nostre vittorie, ad esempio il piano di monitoraggio delle scuole molisane o l’entrata a regime del Registro Tumori con l’attivazione del regolamento sul trattamento dei dati personali: uno strumento fondamentale per la salute dei cittadini.
Abbiamo parlato delle questioni che stiamo seguendo in questi giorni a livello nazionale raccontando il reddito e le pensioni di cittadinanza, spiegando la Manovra del Popolo, ma anche sui temi legati direttamente al Molise: l’impegno per le frane di Civitacampomarano e Petacciato, per i lavoratori alle prese con gli ammortizzatori sociali, per la costituzione del Parco del Matese, per la riapertura della Biblioteca Albino e l’impegno per il viadotto Sente che, grazie all’impegno dei nostri portavoce alla Camera e in Consiglio regionale di Abruzzo e Molise, sarà messo in sicurezza e riaperto al transito con due milioni di euro stanziati nel decreto emergenze.
Sono stati due giorni di incontri, confronti, scambi di idee, ma soprattutto di emozioni. Sguardi, sorrisi, strette di mano, abbracci. Stare tra la gente è la nostra vera dimensione, è un bisogno, il miglior modo di riscoprire la nostra identità.