Dall’assessore Nicola Cavaliere idee poco coraggiose sulla perimetrazione del Parco Nazionale del Matese. Siamo pronti a rilanciare l’offerta e chiediamo un Consiglio monotematico.
Di Angelo Primiani e Vittorio Nola, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
Consideriamo il Parco Nazionale del Matese un’opportunità per tutto il Molise, lo abbiamo detto e lo confermiamo. Per questo riteniamo insufficiente la proposta di perimetrazione fatta dalla Giunta regionale, contenuta nella delibera 558 del 30 dicembre. Una proposta che non tiene conto dei suggerimenti dello stesso Servizio regionale preposto; una proposta al ribasso dalla quale si evince che la Regione non crede affatto nel Parco quale strumento di crescita economica e tutela ambientale del nostro territorio; una proposta, quindi, che mette in luce la mancanza di coraggio da parte dell’assessore regionale al ramo, Nicola Cavaliere.
Allo stesso tempo, però, dobbiamo includere in area parco le zone che davvero rappresentano un valore aggiunto. Insomma, dobbiamo accelerare sulla fase di zonazione ma con il giusto equilibrio. Serve ad esempio comprendere che all’interno del Parco possono essere ricomprese anche zone a basso impatto ambientale, le cosiddette ‘Zone 3’, aree di tutela ma non sottoposte alle norme più stringenti.
Inoltre serve prevedere un corridoio che metta in diretta connessione Parco del Matese e Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise, quindi connettendo i territori di Montaquila e Monteroduni, un collegamento ritenuto fondamentale addirittura già in epoca sannita.
Serve, inoltre, chiarezza su situazioni specifiche come quella di Roccamandolfi dove in teoria è previsto l’ampliamento del comprensorio sciistico nell’ambito dei Cis, oppure situazioni come quella di Campitello Matese, tagliato fuori dalla perimetrazione della Giunta. A tal proposito, in pratica, da una parte la Regione non inserisce Campitello in area parco pensando magari alla sua vocazione turistica, dall’altra non fa nulla per valorizzare questa vocazione come confermano gli impianti di risalita chiusi anche quest’anno. È ora che la Regione decida una volta per tutte, anche in considerazione del continuo innalzamento della quota neve, se concepire Campitello come stazione sciistica o come zona ambientale, visto che anche questa Giunta finora ha dimostrato di non saper sfruttare le peculiarità dell’area sotto nessuno dei due aspetti.
In definitiva, per il MoVimento 5 Stelle la proposta della Giunta va modificata e per questo chiederemo un Consiglio monotematico sulla perimetrazione del Parco Nazionale del Matese e su tutto ciò che vi ruota attorno.
Ci sembra il modo giusto per dare al tema l’importanza che merita, con un duplice scopo: coinvolgere il Consiglio regionale nella stesura di una proposta che ha ricadute su tutta la regione e fare la giusta informazione sui benefici, ad ogni livello, che il Parco porta con sé.