Torniamo a parlare dei ritardi causati dalla macchina amministrativa regionale. Questa volta tocca alle aziende zootecniche e biologiche, che attendono la liquidazione dei contributi Psr del 2019. Mentre l’assessore Cavaliere annuncia l’avvio dei bandi 2020, migliaia di aziende vivono un momento di estrema difficoltà. E la Coldiretti è pronta a promuovere una “vertenza zootecnica”.
Di Angelo Primiani, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
Anche in periodo d’emergenza l’agricoltura è rimasta esclusa da qualsiasi forma di sostegno economico, nonostante in Molise rappresenti il settore primario dell’economia: lo dicono gli operatori di settore, non solo il MoVimento 5 Stelle.
In particolare, per zootecnica e biologico la crisi si è sommata a problemi ormai strutturali come la riduzione unilaterale del prezzo del latte, la carenza dell’assistenza tecnica agli allevamenti, i vincoli e i ritardi burocratici, la scarsa valorizzazione delle produzioni. Una situazione che ha spinto Coldiretti a parlare addirittura di vertenza zootecnica in Molise.
La Regione, intanto, non sembra essere cosciente di questo quadro visto che molti pagamenti legati al Psr 2014-2020 sono fermi. Ad esempio, le domande presentate per l’anno 2019 riguardanti la misura 13, quella per le “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici“, ad oggi non risultano ancora pagate in troppi casi. In particolare, tanti piccoli imprenditori ci hanno segnalato pagamenti mai effettuati alle imprese zootecniche. E anche le procedure istruttorie relative alla misura 4.1, destinata alle imprese zootecniche dei comparti bovino ed ovicaprino, hanno subìto un rallentamento dato che la Regione ha dovuto prorogare i termini entro cui presentare le istanze.
Parliamo di contributi fondamentali per sostenere gli investimenti e la redditività di attività agricole svolte in aree particolarmente svantaggiate, fondi indispensabili per contrastare la forte contrazione della domanda, anche in settori che non hanno mai interrotto la produzione, come quello alimentare.
Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle ha depositato una interrogazione a mia prima firma, indirizzata al governatore Donato Toma e all’assessore regionale Nicola Cavaliere. Vogliamo sapere quante aziende in aree sottoposte a vincolo sono state pagate e quante ancora attendono i contributi tra imprese agricole in senso stretto e imprese zootecniche. La Regione deve anche dirci se ci sono ritardi nei pagamenti, perché e, in caso, quando li ultimerà. Stessa cosa per le imprese zootecniche dei comparti bovino e ovicaprino: chiediamo di accelerare i pagamenti e indicarne la tempistica.
Solo qualche settimana fa, l’assessore Cavaliere ha annunciato festante l’apertura di bandi relativi ad alcune misure per il 2020, ma ancora oggi non ha saldato il conto del 2019 togliendo a tante aziende risorse fondamentali in periodo di emergenza.
Zootecnia e biologico sono colonne portanti dell’economia molisana, rappresentano una fonte di reddito insostituibile nelle aree interne e sono importanti presìdi ambientali, migliaia di aziende che attendono risposte e soprattutto risorse dalla Regione.