MoVimento 5 Stelle Molise

Revisione caldaie, dopo la proroga degli accertamenti multe meno salate

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Recentemente abbiamo ottenuto la proroga degli accertamenti sulle caldaie. E la seconda Commissione ha lavorato ad una proposta di legge per abbattere i tetti delle sanzioni. Ma c’è bisogno di uno sforzo ulteriore: bisogna evitare che le multe per i mancati controlli si cumulino negli anni, arrivando a diverse migliaia di euro.

di Vittorio Nola

Dopo aver ottenuto la proroga dei termini previsti per le verifiche alle caldaie, siamo riusciti a mitigare le multe legate agli eventuali inadempimenti. In seconda Commissione, dove in passato ho sollevato il problema, abbiamo ascoltato i referenti della Regione per lavorare ad un disegno di legge che potrebbe mitigare l’impatto dei controlli. Basti pensare che ad oggi ci sono circa 5.000 ricorsi pendenti per multe che raggiungono anche svariate migliaia di euro.

Cosa prevede la proposta di Legge 

La proposta di legge – approvata all’unanimità in Commissione – ora approderà in Consiglio regionale e prevede un taglio netto delle multe. I tetti delle sanzioni, infatti, dovranno raggiungere un massimo di 600 euro, a fronte dei 1500 euro attuali. Un’ottima notizia per cittadini e caldaisti, che nei mesi scorsi hanno segnalato l’impossibilità di concludere i controlli agli impianti entro il 31 gennaio, data di scadenza stabilita dalla Regione.

Recentemente, facendoci carico delle preoccupazioni e delle difficoltà di famiglie e lavoratori, come M5S avevamo già chiesto ed ottenuto la proroga degli accertamenti al 31 marzo. Ma oggi, soprattutto alla luce di un ‘caro vita’ che sta mettendo in affanno tutti i cittadini, il solo slittamento dei controlli non bastava. Bisognava e bisogna fare molto di più.

Accertamenti solo per ultimo anno solare

Insieme ai colleghi del MoVimento 5 Stelle proporrò un’ulteriore modifica alla proposta di legge. A nostro avviso, gli accertamenti dovrebbero riguardare solo l’ultimo anno solare. Di conseguenza, non dovrebbe essere più possibile comminare sanzioni cumulate: ciò eviterebbe che i cittadini si trovino a pagare migliaia di euro per i mancati controlli riferiti agli anni precedenti.

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