Zero nascite. È il dato drammatico registrato in 14 comuni del Molise nell’ultimo anno, ma è solo l’ennesimo campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Un appello, questo, che abbiamo rivolto anche alla maggioranza in Consiglio regionale, chiamata oggi ad esprimersi su un Piano di dimensionamento scolastico, lacrime e sangue, che prevede il taglio di altre sei dirigenze.
di Angelo Primiani
Il Piano di dimensionamento scolastico di cui abbiamo discusso in Aula, prevede il taglio di altre sei dirigenze. Una decisione che segue i tagli già subiti lo scorso anno e che rappresenta un colpo durissimo per il nostro territorio, che negli ultimi anni ha perso oltre 40 autonomie scolastiche, passando da circa 90 dirigenze ad appena una quarantina.
Il centrodestra lavora a smembrare i servizi, anziché potenziarli
Un trend più che negativo che la politica avrebbe dovuto invertire puntando i piedi a livello nazionale e lottando per il mantenimento dei servizi e dei presìdi essenziali, se non addirittura per il loro potenziamento. Insomma, bisognava agire in modo opposto rispetto alla logica vigente dei numeri che purtroppo, per le caratteristiche peculiari del Molise, ci vedono soccombenti.
Continui tagli stanno favorendo lo spopolamento in Molise
Dov’è, quindi, la filiera istituzionale del centrodestra quando serve? Il Molise deve rivendicare deroghe che tengano conto della specificità del territorio, come chiediamo da tempo anche per la sanità. Perché lo spopolamento si combatte con servizi e lavoro, non con tagli continui.
Noi siamo dalla parte dei giovani: oggi approvata in Aula una nostra mozione sul lavoro
Il segnale che arriva dalla maggioranza targata Roberti è scoraggiante: è un segnale di resa. Dal canto nostro, invece, non intendiamo chinare la testa ai diktat dei Ministeri ma al contrario vogliamo continuare a proporre soluzioni concrete. In tal senso, in Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità una nostra mozione sulle politiche giovanili che mira a contrastare la fuga dei giovani e offrire opportunità di lavoro. Un segnale forte che punta a invertire la rotta, impegnando il presidente Roberti a riferire sui risultati delle politiche attive per il lavoro giovanile finora adottate e a definire un piano operativo di sviluppo per l’autoimprenditorialità, per incentivare la formazione, l’occupazione e la creazione di nuove imprese giovanili.
Il Molise targato centrodestra: senza lavoro, senza servizi, senza investimenti
Secondo i dati Istat, il tasso di occupazione tra i giovani molisani è drammaticamente più basso rispetto alla media nazionale, mentre il saldo migratorio dei laureati molisani è tra i peggiori del Paese. Senza lavoro, senza servizi fondamentali come la scuola, senza investimenti mirati, il futuro della nostra regione è compromesso.