La crisi che sta travolgendo Stellantis e il futuro della Gigafactory sono stati i temi principali dell’incontro pubblico svoltosi a Termoli, alla presenza dell’europarlamentare Pasquale Tridico, al fianco di Roberto Gravina, dell’ex consigliere regionale Fontana, delle varie sigle sindacali e dei lavoratori del comparto.
di MoVimento 5 Stelle Molise
La preoccupante situazione della crisi dell’industria automobilistica non si tratta di una crisi limitata all’Italia, ma di un’emergenza che riguarda tutta l’Europa e richiede una risposta unitaria e tempestiva. Lo stesso accade per il progetto Gigafactory che interessa il futuro di tutto il Molise: questi sono stati i temi principali dell’incontro pubblico svoltosi a Termoli, lo scorso 6 gennaio alla presenza del europarlamentare Pasquale Tridico, al fianco di Roberto Gravina e Valerio Fontana, ex consigliere regionale. Presenti anche le varie sigle sindacali del settore auto motive che hanno partecipato attivamente al confronto.
L’europarlamentare Tridico: “Termoli deve diventare capitale dell’elettrico”
Durante l’incontro l’europarlamentare Tridico ha evidenziato l’importanza di investire sulla nostra regione con il progetto della Gigafactory e rendere Termoli capitale dell’elettrico in Italia. È una necessità industriale e strategica, non solo per il Molise, ma per l’intero sistema economico nazionale
L’europarlamentare ha illustrato la proposta presentata attraverso un emendamento al Parlamento europeo, di un fondo europeo da 100 miliardi per l’automotive, pensato per sostenere i lavoratori, promuovere la transizione verso l’elettrico e finanziare la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Un rilancio industriale di questo tipo è indispensabile per garantire un futuro al settore, ma richiede un forte impegno politico da parte di tutti i Paesi membri, incluso il nostro Governo, che invece taglia risorse come il Fondo Automotive per dirottarle altrove.
Gravina: “L’inerzia del centrodestra rischia di condannare il Molise all’ennesima occasione mancata”
Nonostante le promesse e le rassicurazioni del gruppo Stellantis, la situazione della Gigafactory di Termoli resta drammaticamente in stallo. Dopo l’ultimo tavolo al MIMIT di dicembre, Stellantis e ACC non hanno presentato piani concreti per il nostro territorio, e il Governo nazionale, attraverso il ministro Urso, continua a dimostrarsi inerte. La Regione Molise, governata dal centrodestra, non ha alzato la voce nemmeno di fronte alla revoca dei fondi PNRR destinati al progetto. Questa inerzia rischia di condannare Termoli e il Molise all’ennesima occasione mancata.
Mentre in Spagna il progetto della Gigafactory di Saragozza avanza con decisione, grazie anche al sostegno del governo spagnolo e a condizioni economiche più favorevoli, in Italia si continua a navigare nell’incertezza.
Le nostre iniziative per sostenere il progetto Gigafactory e l’intervento dei sindacati
Gli emendamenti alla Legge di Bilancio per il ripristino del Fondo Automotive e la proposta di includere Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di ACC, sul modello francese e tedesco: queste le nostre proposte per avere una vera visione industriale che metta al centro Termoli e il Molise.
L’incontro è stato arricchito anche da precisi interventi di lavoratori e rappresentanti sindacali: la Gigafactory a Termoli può e deve essere realizzata. Non possiamo permettere che il nostro territorio venga lasciato indietro mentre altri Paesi avanzano. Questo è il momento di agire, insieme, per costruire il futuro che il Molise merita.