Il Consiglio regionale del Molise ha approvato la nostra mozione sul payback farmaceutico, rimodulata e sottoscritta da tutte le altre forze politiche. Si tratta un passo avanti importante verso l’equità e la giustizia sociale nel campo del diritto alla salute.
Con l’approvazione di questo atto riusciamo innanzitutto ad azzerare il superticket farmaceutico partendo dalle fasce più deboli della popolazione. Da anni, infatti, la Regione ha introdotto il superticket nella misura massima applicabile.
Tuttavia nei mesi scorsi, grazie all’azione dell’ex Ministro della Salute in quota M5S, Giulia Grillo, le aziende farmaceutiche devono versare alle Regioni oltre 2 miliardi di euro a titolo di recupero integrale delle risorse finanziarie connesse alle procedure di ripiano della spesa farmaceutica per gli anni 2013-2018, appunto payback.
Giorni fa un accordo in Conferenza Stato-Regioni ha deciso che, per quanto riguarda la prima tranche relativa agli anni 2013-17, arriveranno alle regioni oltre 1.600 milioni di euro di cui 4.337.303 euro al Molise.
Con la nostra mozione parte di questi fondi saranno utilizzati all’abolizione del superticket a partire dalle fasce più deboli della popolazione per poi proseguire per scaglioni di reddito.
Un’altra parte servirà a finanziare altre borse di studio di specializzazione medica dal momento che i fondi previsti dalla Giunta regionale, dopo l’approvazione della nostra mozione sul tema, è di soli 220.000 euro che sono utili a finanziare due sole borse.
Oggi, dunque, il Consiglio regionale si è riappropriato di una sua delle sue funzioni sostanziali: il potere di indirizzo. Ma ciò che più conta è che investiamo di più nella formazione dei giovani medici e aiutiamo tutti i molisani che hanno difficoltà a curarsi.