Una campagna elettorale all’insegna dell’austerità che nell’ottica della trasparenza, come ci viene naturale, vogliamo rendicontare pubblicamente.
La stessa austerità che i partiti, con le loro disastrose scelte economiche in nome e per conto dell’Europa, hanno imposto agli incolpevoli e spesso ignari cittadini ma che tardano ancora a vedere come modello morale necessario per le loro strutture e per le loro campagne elettorali. Ricordiamo che un referendum plebiscitario del 1993 stabilì la contrarietà della popolazione al finanziamento pubblico dei partiti ma la sostanza della successiva legge sui rimborsi elettorali fu quella di ribaltare il volere dei cittadini.
Partendo da questo presupposto anche il MoVimento 5 Stelle molisano, come le altre realtà regionali e in primis quella nazionale, rinuncerà ai rimborsi elettorali; nella maniera più semplice possibile, come bere un bicchier d’acqua, non andremo in pratica a firmare l’accettazione del rimborso che, avendo preso due seggi in Consiglio Regionale e oltre 20mila voti, sarà di diverse decine di migliaia di euro. Siamo ingenui? No, siamo coerenti. Questi sono i segnali importanti che vogliamo dare alla comunità, segnali di pura passione politica e non di meri interessi economici.
Questa volta l’avvicinamento all’Election day del 24 Febbraio (elezioni politiche e regionali) è stato molto dispendioso, fisicamente ed economicamente, ma abbiamo ottenuto un ritorno umano senza precedenti, un entusiasmo partecipativo nei giorni elettorali che ci ha riempito di orgoglio e nuovi stimoli. Abbiamo scelto di fare una campagna di contenuti, fissando incontri nella maggior parte dei comuni molisani esponendo il nostro programma e confrontandoci coi cittadini, quello che praticamente auspicavamo facessero le altre forze politiche.
Abbiamo limitato al massimo la stampa di volantini e manifesti, comunque necessari, abbiamo evitato l’affitto di fredde e vuote sedi elettorali, di camion vele con slogan e gigantografie improbabili, abbiamo limitato le presenze nei programmi televisivi quanto bastava a farci conoscere, abbiamo persino montato da noi, con l’aiuto di altri volontari, il palco per l’evento Grillo a Campobasso.
Da due anni stiamo dimostrando che le campagne elettorali si possono fare con somme molto più contenute, esprimendo idee e concretezza alla pari di chi spende somme astronomiche. E abbiamo ugualmente ottenuto risultati molto soddisfacenti arrivando ad essere la seconda forza politica più votata in regione. Grazie all’autofinanziamento e alle offerte volontarie di cittadini, abbiamo potuto finanziare le spese. Le fatture pagate: tipografia/stamperia, Hotel soggiorno Grillo e staff, service per palco Isernia
Questa la ripartizione nel dettaglio, documentata nel cashflow che aggiorniamo puntualmente da due anni ad ogni movimentazione:
ENTRATE
Contributi e donazioni 2358€
Autofinanziamento 1756€
Per un totale di 4114€
SPESE
eventi/comizi Beppe Grillo 1030€
manifesti elettorali e facsimile 1820€
stampa moduli e copisteria 236€
costo software spot elettorale 30€
Felpe e gadgets con logo 5 stelle 1456€
Per un totale di 4572€
I costi residui saranno sostenuti grazie all’autofinanziamento degli attivi e/o attraverso donazioni sul nostro conto PayPal .
Speriamo (ma non ci contiamo) che, dopo questo comunicato di trasparenza, gli altri schieramenti facciano altrettanto.