Dopo anni di polemiche, incertezze, pagamenti a singhiozzo e mancate risposte, la Regione deve prendersi le proprie responsabilità e “mettersi in proprio” per garantire stabilità ai lavoratori del trasporto pubblico locale. Il Movimento 5 Stelle presenta una mozione per suonare la sveglia alla Giunta
Il trasporto pubblico su gomma è un servizio essenziale per le comunità dato che consente a tutti di spostarsi a basso impatto ambientale e con costi ridotti, quindi deve avere una chiara programmazione regionale che consenta un servizio efficiente e puntuale. Le aziende del comparto devono poter lavorare con la certezza di ricevere dalla Regione pagamenti puntuali. Allo stesso modo, gli autisti hanno il diritto di condurre i mezzi in tutta tranquillità perché il loro lavoro merita dignità e adeguato compenso. Peccato che tutto questo in Molise non avviene.
Infatti siamo alle prese da anni con una situazione di perenne incertezza, insostenibile per tutti cittadini coinvolti, in primis utenti e autisti. Chi ha il compito di sbrogliare questa matassa è senza alcun dubbio la Regione Molise e l’assessore ai Trasporti. Già dopo la nostra prima interrogazione in tema Pierpaolo Nagni offrì la massima disponibilità a collaborare per risolvere il problema stabilità, salvo poi non prendere una posizione chiara e netta. Non ci aspettavamo la scelta in favore di un soggetto piuttosto che un altro. Era doverosa, invece, una decisione che esprimesse la forza dell’Istituzione: la Regione, insomma, doveva disporre sanzioni o sostituirsi alle aziende di trasporto pubblico per pagare gli stipendi agli autisti. Poche semplici mosse che avrebbero garantito il ritorno alla normalità e la garanzia di un servizio serio.
Invece l’Ente si dimostra arrendevole, impassibile davanti a una situazione che vede i cittadini al giogo di una azienda che non paga le spettanze ai dipendenti impedendogli di lavorare senza patemi d’animo, nonostante spenda milioni di euro per un servizio che potrebbe costarne molti meno. Perché siamo ancora a questo punto? Il Presidente Frattura è al corrente del modo in cui vengono gestiti i trasporti dall’assessore responsabile che lui stesso ha nominato?
Fin da quando si è insediato il MoVimento 5 Stelle ha acceso i riflettori su queste vicende depositando varie interrogazioni; abbiamo atteso una risposta, abbiamo sperato nella risoluzione del problema, ma oggi non è cambiato nulla. Non ci arrendiamo. Abbiamo presentato una mozione in cui chiediamo all’intero Consiglio di darsi una mossa e spingere, quasi costringere il Governo regionale a prendere le redini della questione, ricorrendo all’art. 5 del DPR 207/2010. In questo modo la Regione si sostituirà alle aziende corrispondendo stipendi e contributi arretrati e futuri direttamente ai dipendenti e garantendo tranquillità ad autisti e utenti, nel pieno rispetto di tutti i molisani che ogni mattina affidano ai conducenti la propria e la vita dei propri figli.
Quando governeremo la regione, nel Molise a 5 stelle non ci sarà più spazio per le ambiguità, ma solo per gli imprenditori onesti che vogliono fare impresa garantendo i servizi e tutelando i propri dipendenti; ci saranno procedure aperte di rilievo comunitario che assicureranno alla Regione Molise costi in linea con i tariffari di tutta Europa e ai cittadini di poter usufruire di un trasporto pubblico locale degno di questo nome, che dia una applicazione vera al diritto garantito dalla Costituzione della libera circolazione sul territorio e che consideri in maniera adeguata le fasce più deboli.
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