Nei giorni scorsi abbiamo segnalato le difficoltà vissute dai titolari degli stabilimenti balneari. Di solito in questo periodo, sono impegnati negli interventi di manutenzione e ripristino delle strutture, in vista della stagione estiva. Finora, però, a causa dell’emergenza Covid i balneatori non hanno potuto recarsi nei propri stabilimenti. Per questo ci siamo mossi subito chiedendo alla Regione di intervenire come fatto in Emilia Romagna. Tuttavia mentre l’ente, come spesso accade, scambiava la nostra proposta per una polemica, il Governo Conte, che ringrazio, ha risolto subito il problema.
Di Valerio Fontana, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
Ho letto con un certo rammarico le uscite a mezzo stampa di alcuni esponenti della Giunta regionale, in risposta alla mia richiesta di tutela degli stabilimenti balneari, che rappresentano un settore trainante per il turismo di tutta la regione. Nei giorni scorsi avevo suggerito all’esecutivo regionale, con sincero spirito propositivo, di attivarsi affinché fosse concessa ai balneatori la possibilità di iniziare le opere di manutenzione e ripristino delle strutture, in attesa della stagione estiva. Sempre sperando che per allora l’emergenza sanitaria sarà rientrata.
Avevo chiesto un intervento diretto della Regione, prendendo a modello quanto fatto dall’Emilia Romagna, che aveva portato le istanze dei suoi balneatori sui tavoli nazionali. La solerzia della Regione, che ha trovato nel ministro della Salute un interlocutore sensibile, ha contribuito a trovare una soluzione al problema in tempi rapidi. Soluzione che sarebbe poi arrivata anche per le altre regioni. Questo è quanto suggerivo al Governo regionale del Molise, non avendo alcuna intenzione di sottolineare l’immobilismo dei suoi esponenti, seppur ben noto. Invece di cogliere il suggerimento, diversi rappresentanti della Giunta Toma hanno pensato bene di attaccarmi, di buttarla inopportunamente sul piano dello scontro politico. Hanno poi dichiarato di essere al lavoro su fantomatiche misure, che avrebbero visto la luce nei prossimi giorni. Di contro, io e altri esponenti del MoVimento 5 Stelle abbiamo lavorato, testa bassa, nel solo interesse dei cittadini che vivevano un oggettivo disagio.
Mi meraviglio che politici navigati come quelli che mi hanno chiamato in causa non se ne siano accorti, ma nell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio, varato ieri, c’è già quella soluzione che loro paventano per un prossimo futuro. All’articolo 2, comma 12 si legge infatti: “Per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione”.
La risposta ai balneatori, che chiedono di ripristinare le strutture nella speranza che inizi la stagione estiva, c’è già e viene da un governo nazionale sempre attento a che nessuno sia lasciato indietro. Le promesse e le polemiche politiche, in una regione in cui sembra essere più importante alzare la voce che fare gli interessi dei cittadini, sono dunque rispedite al mittente.