Avremmo fatto volentieri a meno di parlare di incarichi istituzionali nel momento più difficile della storia recente del Molise. Un dibattito surreale che stride con la stretta attualità. Per questo chiediamo scusa ai molisani. Abbiamo preso tuttavia l’impegno di raccontare tutto ciò che accade in Consiglio regionale per rispetto nei loro confronti e perché la trasparenza per noi è un valore, a maggior ragione nei momenti di difficoltà.
Cambiano i volti ma non gli obiettivi
Come previsto ad inizio legislatura, all’interno dell’Ufficio di Presidenza il MoVimento 5 Stelle Molise ha cambiato i volti, non gli obbiettivi di controllo, di proposta, di trasparenza. Obiettivi sui quali abbiamo lavorato fin dal primo giorno grazie a Patrizia Manzo e Vittorio Nola che hanno interpretato al meglio il proprio ruolo. Il testimone ideale passa ora nelle mani del neo vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Primiani, che rinuncerà ad ogni indennità aggiuntiva e che avrà il compito di proseguire il cammino intrapreso nel solo interesse dei molisani.
Il MoVimento 5 Stelle resta l’unica vera opposizione in Ufficio di presidenza, in Consiglio e nelle Commissioni. Ne abbiamo avuto ennesima prova con la votazione sulla figura del segretario che ha sancito il rinnovato accordo tra centrodestra e Pd. Una manovra ammantata dal concetto, in questo caso strumentale, della ‘collaborazione’, invece utile a preparare il terreno per le prossime elezioni regionali.
Torniamo a parlare della vita reale
Il momento è drammatico, ci aspettano mesi durissimi e le istituzioni devono dimostrarsi all’altezza dando risposte efficaci e veloci alle difficoltà dei cittadini. In questo senso l’auspicio è quello che il Consiglio regionale torni ad appropriarsi delle funzioni di programmazione e di pianificazione seria e concreta. Solo così può riuscire a comprendere ogni giorno la realtà che c’è fuori dal ‘palazzo’ per essere utile a risolvere i tanti problemi del Molise.
Cambiano gli assetti in Ufficio di Presidenza e nelle Commissioni
Per onore di cronaca, vediamo come cambiano le composizioni dell’Ufficio di Presidenza e delle Commissioni consiliari.
Ufficio di Presidenza
Salvatore Micone viene riconfermato Presidente del Consiglio regionale, con 15 voti favorevoli.
Filomena Calenda (con 13 voti) e Angelo Primiani (con 8 voti) sono eletti Vice Presidenti.
Armandino D’Egidio (8 voti) e Vittorino Facciolla (7 voti), sono eletti Consiglieri Segretari.
Commissioni Consiliari
La I Commissione – Orientamento e organizzazione amministrativa (5 componenti, 3 di maggioranza e 2 di minoranza) è così composta: Di Lucente, Cotugno (sostituito da Cefaratti), Pallante (sostituito da D’Egidio), Greco e Fanelli. Di Lucente viene riconfermato Presidente di Commissione, Cefaratti e Greco sono i vicepresidenti, D’Egidio il segretario.
La II Commissione – Sviluppo economico passa da 5 a 6 componenti (4 di maggioranza e 2 di minoranza): Iorio, Toma (sostituito da D’Egidio), Micone (sostituito da Romagnuolo), Cavaliere (sostituito da Di Baggio), Nola e Facciolla. La Commissione non si è riunita per mancanza del numero legale e non ha ancora eletto il Presidente.
La III Commissione – Assetto ed utilizzazione del territorio (5 componenti) è così composta: D’Egidio, Di Baggio, Romagnuolo, Fontana e De Chirico. Eletta Presidente Aida Romagnuolo, vicepresidenti D’Egidio e Fontana, segretario De Chirico.
La IV Commissione – Servizi sociali conta5 componenti: Cefaratti, Calenda, Niro (sostituito da Di Lucente), Manzo e Primiani. Eletto Presidente Cefaratti, vicepresidenti Di Lucente e Manzo, segretario Calenda.