“Nascerà in Molise uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata”. Con queste parole Alessandra Todde, viceministra dello Sviluppo economico, ha annunciato la riconversione dello stabilimento Unilever di Pozzilli. Un primo importante passo avanti per salvaguardare circa 400 lavoratori, frutto di un lavoro costante del MoVimento 5 Stelle ad ogni livello istituzionale. Ora, però, tocca anche alla Regione fare la propria parte nell’Accordo di sviluppo.
Lavoro e sostenibilità: i due obiettivi per rilanciare l’Unilever di Pozzilli
Con l’ultimo incontro organizzato dal Ministero dello Sviluppo economico si è conclusa una prima, importante, fase di ridefinizione complessiva della mission della Unilever per quanto riguarda lo stabilimento di Pozzilli. Per il sito molisano è infatti previsto un investimento da circa 75 milioni di euro in partnership tra Unilever e Seri Plast, con l’obiettivo dichiarato di salvaguardare l’occupazione diretta e indotta.
In tal senso, il portavoce alla Camera Antonio Federico ha affermato che “Il percorso di riconversione sarà seguito e sostenuto da Invitalia, durerà tra i 18 e i 24 mesi, e prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e la tutela dell’indotto fornendo al progetto una prospettiva di medio-lungo periodo”.
L’azienda ha quindi presentato un piano industriale innovativo per il riciclo delle plastiche che non andranno né in discarica né negli inceneritori, ma che consentirà al Molise di diventare leader nell’economia circolare con soluzioni tecnologiche d’avanguardia a tutela dell’ambiente e del territorio.
Transizione ecologica: la nostra sfida
Unilever, contestualmente, ha annunciato la volontà di arrivare entro il 2025 ad utilizzare contenitori per tutti i prodotti realizzati almeno per il 50 per cento con materie plastiche riciclate, puntando su una filiera più sostenibile in ottica di economia circolare: una strategia che poggia su temi da sempre proposti dal MoVimento 5 Stelle in ottica di transizione ecologica. “L’Italia è tra i più grandi produttori di plastica in Europa e il Mezzogiorno è privo di impianti di riciclo all’avanguardia come quello che nascerà a Pozzilli”, afferma la viceministra Alessandra Todde, e prosegue: “Una quota rilevante di rifiuti plastici viene attualmente smaltita tra inceneritori e discariche, e ogni anno circa 53.000 tonnellate di plastica finiscono nel Mediterraneo. L’Italia ha la necessità di migliorarsi radicalmente per raggiungere i target imposti dall’UE”.
Ora tocca alla Regione Molise fare la propria parte per tutelare lo stabilimento
“Questo è solo il primo obiettivo che ci eravamo prefissati”, commenta il nostro Vittorio Nola, che continua: “Un obiettivo che arriva al termine di un percorso di ascolto e di condivisione con lavoratori e sindacati, ma anche di raccordo con la parte ministeriale, avviato alle prime avvisaglie di un possibile disimpegno di Unilever dal Molise”. La multinazionale sta dimostrando di riconoscere l’importanza e la strategicità dello stabilimento molisano. Tuttavia continueremo a monitorare l’evolversi della situazione finché quanto messo oggi su carta non troverà il riscontro dei fatti.
Ora la Regione Molise dovrà smetterla di tergiversare, ci aspettiamo azioni concrete: ad essa spetta il compito di sottoscrivere e coordinare le fasi operative di un Accordo di sviluppo che garantisca la tutela dei lavoratori e la riconversione dell’attuale sito Unilever entro il 2023. Ovviamente seguiremo con attenzione l’evoluzione di questo complesso e ambizioso progetto per le responsabilità che ci competono e che ci siamo assunti sin dall’inizio delle trattative.