Vi raccontiamo una storia a lieto fine. Una storia di sorrisi ritrovati grazie a una piccola donazione dei nostri portavoce che ha riportato a scuola 20 bambini del piccolo centro di Lupara, da mesi senza uno scuolabus. I sorrisi dei bimbi e delle loro famiglie rappresentano il miglior modo di avvicinarsi al nuovo anno dopo le difficoltà di questi mesi.
Una piccola donazione per garantire a 20 piccoli alunni di Lupara il diritto all’istruzione. Per lanciare un appello a tutela di tutti i cittadini delle aree interne del Molise. I portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale hanno donato 5.000 euro al Comitato civico ‘Genitori liberi’, costituito dalle famiglie dei bimbi che per due mesi non hanno avuto uno scuolabus per recarsi a scuola. Donazione frutto di una parte dei soldi accantonati dai portavoce M5S grazie al taglio dei propri stipendi da consiglieri regionali.
Ripristiniamo il diritto all’istruzione
Nei mesi scorsi, una volta venuto meno il servizio di trasporto scolastico, per alcune settimane le famiglie dei piccoli hanno provato a raggiungere gli istituti scolastici con mezzi propri, evitando ai bambini viaggi potenzialmente pericolosi sui mezzi pubblici, vista l’emergenza Covid. Viaggiare ogni giorno per decine di chilometri lungo strade secondarie creava però troppi disagi. Le famiglie sono state dunque costrette ad una decisione difficilissima: non mandare più i figli a scuola.
Oggi tutto questo è alle spalle: il nuovo pulmino preso a noleggio è già operativo e così i bambini di Lupara sono già tornati tra i banchi degli istituti di Casacalenda, a 15 chilometri di distanza da casa. Vederli di nuovo seduti a quei banchi deve essere una gioia di tutti e per tutti.
La donazione dei nostri portavoce regionali arriva simbolicamente da tutta la comunità del MoVimento 5 Stelle Molise, come sempre avvenuto in questi anni anche con l’ambulanza neonatale e i ventilatori polmonari donati all’Asrem, o per il Piano epidemiologico nella piana di Venafro.
Fare politica vuol dire donarsi e donare agli altri
Da sempre crediamo che fare politica, nel suo più alto significato, voglia dire donarsi e donare agli altri. Il nostro gesto rappresenta un piccolo bagliore di luce al termine di un anno buio per tutti, soprattutto per i più piccoli. È un dono alla comunità di Lupara, in particolare alle famiglie dei 20 bimbi e alla loro tenacia.
Nel 2020 è inammissibile che l’assenza di un mezzo di trasporto possa mettere in dubbio il diritto delle famiglie a scegliere per i propri figli e i propri nipoti l’istruzione che ritengono più adeguata. È assurdo che a pagare le conseguenze di certe carenze siano i più fragili, i bambini. Da tutelare a maggior ragione in un periodo per loro sconvolgente a livello scolastico e sociale.
Ma il nostro gesto vuol fungere anche da monito alle istituzioni, affinché sappiano tutelare le aree interne e montane della regione, garantendo servizi e infrastrutture all’altezza. Il Molise continua a perdere residenti, di anno in anno lo spopolamento toglie vita a tanti piccoli centri regionali sfruttando amnesie e carenze delle istituzioni.
L’antidoto contro lo spopolamento
Tutelare i più piccoli, garantire loro i servizi che meritano e assicurare gli strumenti adeguati ad una crescita personale e culturale, è il miglior antidoto contro lo spopolamento. Vuol dire modellare giorno per giorno il futuro della nostra terra.
Mai come in questo momento abbiamo bisogno di storie a lieto fine. E il grazie che ci hanno rivolto i bimbi di Lupara, il loro entusiasmo, sono forse le uniche cose belle di un 2020 difficile per tutti. Ma siamo noi che dobbiamo e vogliamo ringraziare loro.
