Il 75% dei molisani più a rischio, i bambini sotto i 6 anni e gli over 60, rischia di rimanere senza vaccino antinfluenzale. Il tutto mentre si attraversa un periodo delicato a causa dell’epidemia da Covid-19. Sulla vicenda abbiamo presentato una interrogazione: chiediamo al presidente Toma di fare immediatamente luce su una problematica che potrebbe esplodere da un momento ad un altro.
Di Angelo Primiani, portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise
Nella nostra regione, il 75% dei cittadini a rischio, cioè i bambini sotto i 6 anni e gli over 60, potrebbero restare senza vaccino antinfluenzale. Questo il dato, allarmante, diramato dalla Fondazione GIMBE.
La prima gara per i vaccini, gestita dalla Regione Abruzzo
Fin qui le proiezioni, ma ricostruiamo i fatti. Ad agosto, dopo una gara andata deserta, la Regione Molise si è aggregata all’Abruzzo per l’affidamento della Fornitura del Vaccino influenzale tetravalente virus split. La procedura d’appalto, in trattativa privata, è stata gestita dall’Agenzia regionale abruzzese di informatica e committenza e si è conclusa con le due Regioni che hanno accettato d’urgenza un quantitativo di dosi che copre solo la metà del fabbisogno. Per questo l’Abruzzo ha indetto una nuova procedura di gara. E noi?
Toma: gli altri vaccini arriveranno dalla Campania
Incalzato dalle domande, il presidente Toma ha dichiarato di aver stipulato un accordo con la Campania per la fornitura di 20-25mila vaccini necessari: “Le 20.000-25.000 dosi che mancano saranno assegnate dalla Campania, che ne ha in eccesso, o da altre regioni del Nord”. Tuttavia non vi è traccia dell’accordo. Il governatore non ha fornito alcun dato certo: di quanti vaccini avremmo realmente bisogno, quanto li paghiamo, quando saranno effettivamente disponibili.
Insomma, chi dovrebbe tutelare gli interessi dei cittadini all’interno delle istituzioni sembra liquidare con sufficienza una questione che riguarda la salute dei più fragili, generando ancor più incertezza su un tema che merita chiarezza, tanto per gli operatori che per i beneficiari. Migliaia di soggetti deboli rischiano di contrarre l’influenza, in un periodo in cui sarebbe ancora più importante evitarla.
La nostra interrogazione per far luce sulla vicenda
Insieme ai colleghi ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale a mia prima firma per avere chiarezza sull’intera questione. Toma deve dirci qual è l’esatto quantitativo di dosi necessarie a coprire l’intera platea dei soggetti a rischio, come intende trovare i vaccini che mancano, in quanto tempo saranno disponibili e se saranno gratuiti. Inoltre vogliamo conoscere contenuti, tempi e costi dell’accordo con la Regione Campania o con altre Regioni.
Il tema è fondamentale, coinvolge migliaia di molisani ed è stucchevole che alle porte della stagione influenzale, dopo quanto successo in questi mesi, Regione e Asrem attendano le interrogazioni in Consiglio per fare piena luce su un tema del genere.